I propagandisti di Putin. Il soft power del Cremlino sulla cultura italiana

Strade, 15 Aprile 2021

Mi si chiede un compito assai improbo: una critica del lungo e approfondito studio “L’influenza russa sulla cultura, sul mondo accademico e sui think tank italiani” di Massimiliano Di Pasquale e Luigi Sergio Germani. Compito improbo, perché in qualche modo il lavoro potrebbe essere “liquidato” in questo modo: analisi tanto impeccabile, quanto indispensabile. Lettura vivamente consigliata. Lire la suite

Bart, Georges-Louis, Joachim, Paul et les autres

Nederlands

Discrètement mais sûrement, la septième réforme de l’Etat s’invite à l’ordre du jour de l’agenda politique belgo-belge. Et l’on entrevoit déjà un nouveau compromis « historique » dont la Belgique a le secret. Les fondamentaux d’hier de la plupart des forces politiques ne sont plus ceux d’aujourd’hui. Le « fait bruxellois » est accepté et le dysfonctionnement de son système institutionnel est désormais reconnu. Et si la question bruxelloise ne sera pas seule au menu de la prochaine réforme institutionnelle, la plupart des leaders politiques reconnaissent qu’elle en sera le plat principal. Lire la suite

Bart, Georges-Louis, Joachim, Paul en de anderen

Français

Onopvallend maar zonder enige twijfel heeft de zevende staatshervorming een plaats afgedwongen op de Belgo-Belgische politieke agenda. En aan de horizon ontwaren we reeds een nieuw ‘historisch’ compromis van de slag waarvan België het geheim bezit. De oude vertrouwde grondslagen van de meeste politieke krachten zijn evenwel niet meer die van vandaag. Het ‘feit Brussel’ wordt aanvaard en het disfunctioneren van zijn institutioneel systeem wordt nu erkend. En hoewel de kwestie Brussel niet als enige op het menu van de volgende institutionele hervorming zal staan, erkennen de meeste politieke leiders dat zij er het hoofdgerecht van zal zijn. Lire la suite

Sfiducia al Tesoriere di +Europa: spiegazione di voto

Sono uno dei 38. Uno di quelli che ha votato la sfiducia a Valerio Federico, il nostro Tesoriere. E che lo rifarebbe, senza nessun entusiasmo ma con la stessa convinzione perché ritenevo e continuo a ritenere che i suoi atti, che hanno portato alla presentazione della mozione di sfiducia, sono molto gravi.

Se, con Karl Popper, riteniamo che l’essenza della democrazia sia, essenzialmente, la possibilità di rimuovere chi “sta al governo”, la gestione del “tesseramento” da parte del tesoriere ha contribuito a far venire meno questa possibilità, non meno indispensabile alla vita democratica di un partito che a quella di un Paese. E la “difesa” del suo “operato”, la sua ricostruzione dei “fatti” non è stata soltanto non convincente, è stata pure offensiva. Lire la suite

In Italia, il caso del soldato Markiv sarà esaminato dalla Corte di Cassazione

Radio Svoboda, 6 Marzo 2021

L’articolo completo di Nataliya Kudryk (in ucraino) può essere letto qui

Nataliya Kudryk: La Procura Generale di Milano chiede di annullare la sentenza di secondo grado con la quale è stato assolto il soldato Markiv. Secondo Lei perché sia la famiglia di Rocchelli che la stessa Procura continuano ad insistere sulla colpevolezza di Markiv ed esercito ucraino senza mai accettare la possibilità del coinvolgimento della parte russa nella vicenda e rifiutano la collaborazione con l’autorità ucraine? Lire la suite