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Tre anni dopo il 24 febbraio 2022, né gli europei, né gli americani hanno ancora compreso appieno il significato dell’aggressione russa contro l’Ucraina e le sue implicazioni al di là dell’Ucraina. Con questo appello, seicento autorevoli personalità nordamericane ed europee ribadiscono che, per fermare il disegno di Putin, non esiste alternativa al fornire all’Ucraina le risorse militari necessarie per sconfiggere la Russia.
Mentre si moltiplicano e si intensificano gli attacchi ibridi della Russia nel Mar Baltico, in Romania, Danimarca, Germania, Moldavia e Georgia, è giunto il momento per l’Occidente di riconoscere che la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina è solo una parte di un progetto molto più ampio, che mira alla frammentazione e all’indebolimento duraturo dell’Occidente.
In tale contesto, qualsiasi scenario che preveda il congelamento del conflitto, a maggior ragione se accompagnato dal dispiegamento di truppe europee lungo una linea di demarcazione, sancirebbe la spartizione de facto dell’Ucraina. Oltre a condannare milioni di ucraini alla servitù sotto il giogo di Putin e a tradire la memoria delle decine di migliaia di soldati e civili ucraini uccisi, creerebbe un pericoloso precedente in termini di possibilità per qualsiasi Stato di usare la forza per annettere nuovi territori, compresi quelli estremamente vulnerabili dell’Estremo Oriente russo, come la Manciuria esterna annessa dalla Russia nel XIX secolo.
L’argomentazione secondo cui spetta agli ucraini decidere le condizioni di una possibile pace con la Russia nasconde sempre più il desiderio di alcuni Stati occidentali di scaricare le proprie responsabilità.
Eppure i valori e gli interessi difesi dagli ucraini coincidono completamente con quelli che l’intero Occidente ha il dovere di difendere. La sicurezza, la stabilità e la sopravvivenza dell’Occidente dipendono direttamente dalla sicurezza, dalla stabilità e dalla sopravvivenza dell’Ucraina. Allo stesso modo, la sicurezza degli Stati Uniti è inseparabile da quella dell’Europa.
È quindi giunto il momento per l’Occidente nel suo complesso di rispondere all’aggressione totale della Russia con una strategia globale. Per farlo, deve definire chiaramente gli obiettivi politici e militari che consentiranno di eliminare la minaccia rappresentata oggi dalla Russia e, allo stesso tempo, di inviare un chiaro segnale a tutti coloro che nell’oligarchia russa sono consapevoli della catastrofe per la Russia che il partito della guerra di Putin sta preparando.
Gli obiettivi dell’Occidente dovrebbero essere:
– Il ritiro delle truppe russe da tutti i territori ucraini attualmente occupati;
– Il rilascio di tutti gli ucraini, dei soldati imprigionati e dei civili detenuti, siano essi bambini rapiti o adulti “condannati” per qualsiasi motivo;
– il pagamento da parte della Russia di un risarcimento a tutte le famiglie dei soldati e dei civili ucraini uccisi e feriti e per tutte le infrastrutture distrutte;
– lo smantellamento delle basi militari russe in Abkhazia, Ossezia del Sud, Transnistria e Armenia;
– l‘organizzazione di libere elezioni in Georgia e Bielorussia sotto stretto controllo internazionale;
– la restituzione al Giappone delle isole Curili di Kunachir, Itouroup, Chikotan e Habomai, occupate dalla Russia dal 1945;
– il via libera all’adesione alla NATO di Ucraina, Moldavia, Georgia e Armenia.
I mezzi da attuare dovrebbero almeno includere:
– la creazione all’interno della NATO di un fondo speciale di 300 miliardi di euro o di dollari, esclusi i fondi russi congelati, destinato alla fornitura di armamenti moderni all’Ucraina per un ammontare di 100 miliardi di euro/dollari all’anno nei prossimi tre anni; i contributi degli Stati membri della NATO dovrebbero essere calcolati in proporzione ai rispettivi PIL;
– lo schieramento permanente, come in Germania durante la Guerra Fredda, sotto il comando della NATO, di 300.000 soldati europei in tutti i Paesi in prima linea – Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia e Romania – che lo desiderino, in grado di intervenire rapidamente se necessario;
– la creazione, all’interno della NATO, di una struttura simile al Cocom della Guerra Fredda, responsabile di garantire il rispetto del divieto di esportazione di armi e tecnologie a duplice uso civile e militare verso i Paesi totalitari, in particolare la RPC, la Russia, l’Iran e la Corea del Nord;
– l’imposizione di sanzioni da parte di tutti i Paesi membri della NATO nei confronti di Bidzina Ivanichvili, leader di “Sogno georgiano” e cavallo di Troia di Putin in Georgia, nonché di tutte le personalità georgiane coinvolte nel furto delle elezioni georgiane.
Oltre alle imperative ragioni politiche, di sicurezza e morali già citate, questo aiuto militare straordinario di 300 miliardi di euro o di dollari all’Ucraina rappresenterebbe solo lo 0,25% circa della spesa annuale degli Stati membri della Nato e sarebbe la migliore garanzia che questi Stati non debbano spendere in futuro il 3% o più del loro PIL per la difesa.
La libertà del popolo ucraino, la sua sicurezza e la nostra non valgono forse uno sforzo di bilancio di qualche decimo di punto percentuale?
Firmatari
Viktor Yushchenko, ex presidente dell’Ucraina
Indulis Berzins, storico, diplomatico, ex ministro degli Affari esteri, Lettonia
Carlo Calenda, senatore, ex ministro dello Sviluppo economico, Italia
Stéphane Courtois, storico, specialista in storia del comunismo, professore, Institut Catholique de Vendée (ICES), ex direttore della ricerca, CNRS, Francia
Francesco D’Arrigo, direttore dell’Istituto Italiano di Studi Strategici, Italia
Igor Eidman, sociologo, pubblicista, presidente del Forum degli europei di lingua russa
Vladislav Inozemtsev, professore di economia, co-fondatore del Centro per l’analisi e le strategie in Europa, Nicosia, Cipro, ex professore di economia e direttore del Centro di ricerca sulle società postindustriali con sede a Mosca, Russia
Gabrielius Landsbergis, ex ministro degli Affari esteri, Lituania
Pandeli Majko, ex primo ministro, Albania
Myroslav Marynovych, consigliere del rettore dell’Università cattolica ucraina, ex prigioniero di coscienza (1977-1987), Ucraina
Phillips O’Brien, professore di Studi Strategici, Università di St. Andrews, Scozia, Regno Unito
Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza Politica, Università di Bologna, già senatore, Italia
Andrej A. Piontkovsky, consigliere senior della Free Russia Foundation, visiting fellow presso l’Hudson Institute, Russia/U.S.A.
Aaron Rhodes, autore e presidente del Forum per la Libertà Religiosa-Europa; ex direttore esecutivo della Federazione internazionale di Helsinki per i diritti umani, Stati Uniti
Sir Richard J. Roberts, premio Nobel per la medicina nel 1993, Stati Uniti
Irina Scherbakova, storica, pubblicista e traduttrice, Memorial Mosca, Russia/Germania
Constantin Sigov, direttore del Centro europeo di ricerca, Università dell’«Accademia Kyiv-Mohyla», Ucraina
Sofia Ventura, professoressa di Scienze Politiche, Università di Bologna, Italia
Gianni Vernetti, ex senatore, ex sottosegretario agli Affari Esteri, Italia
Alexander Vershbow, ex vice segretario generale della NATO, ex ambasciatore degli Stati Uniti
Guido Vitiello, scrittore, editorialista, professore associato di Cinema e Cultura Visiva presso l’Università La Sapienza di Roma, Italia
Kateryna Yushchenko, ex first lady dell’Ucraina
Josef Zissels, copresidente dell’Associazione delle organizzazioni e comunità ebraiche dell’Ucraina, vicepresidente del Congresso ebraico mondiale, Ucraina
Przemysław Żurawski vel Grajewski, professore di Studi Internazionali e Politici, Università di Lodz, coordinatore del Consiglio Nazionale per la Sicurezza e la Difesa presso la cancelleria del Presidente della Repubblica di Polonia
&
Jan Gavrila, maggiore generale (in pensione), Romania
Gert-Johannes Hagemann, maggiore generale (in pensione), Germania
Willy Herteleer, ammiraglio (in pensione), ex capo della difesa belga
Didier Piaton, vice ammiraglio (in pensione), professore associato, Università della Sorbona, Francia
Spiros Routsis, generale (in pensione), ex capo di stato maggiore della 1ª brigata dell’aviazione leggera, Grecia
Nikos Votsios, generale (in pensione), ex direttore delle Relazioni Internazionali, Ministero della Difesa, Grecia
&
Parlamentari
Boriana Åberg, membro del Parlamento, Svezia
Anna af Sillén, membro del Parlamento, Svezia
Garret Ahearn, senatore, vicepresidente, comitato congiunto per le imprese, il commercio e l’occupazione, Irlanda
Ann-Sofie Alm, membro del Parlamento, Svezia
Arvydas Anušauskas, membro del Parlamento, ex ministro della Difesa, Lituania
Yehor Cherniev, membro del Parlamento, presidente della delegazione ucraina all’Assemblea parlamentare della NATO, Ucraina
Martin Exner, membro del Parlamento, Repubblica ceca
Oleksii Goncharenko, membro del Parlamento, Ucraina
Simonas Kairys, membro del Parlamento, ex ministro della Cultura, Lituania
Yulia Klymenko, membro del Parlamento, Ucraina
Yevheniia Kravchuk, membro del Parlamento, Ucraina
Marek Kuchciński, membro del Parlamento, ex presidente del Sejm, Polonia
Arminas Lydeka, vicepresidente della commissione per gli Affari europei, Lituania
Matas Maldeikis, membro del Parlamento, Lituania
Mike Martin, membro del Parlamento, Regno Unito
Ināra Mūrniece, deputata al Parlamento, ex ministro della Difesa, Lettonia
Hayato Josef Okamura, membro del Parlamento, Repubblica Ceca
Žygimantas Pavilionis, vicepresidente della commissione per gli Affari esteri, Lituania
Frédéric Petit, membro del Parlamento, Francia
Virginijus Sinkevičius, membro del Parlamento europeo, Lituania
Serhii Soboliev, membro del Parlamento, Ucraina
Christian Tybring-Gjedde, membro del Parlamento, Norvegia
Halyna Yanchenko, membro del Parlamento, Ucraina
Yaroslav Yurchyshyn, presidente della commissione per la libertà di parola del parlamento ucraino
Emanuelis Zingeris, Membro del Parlamento, Lituania
&
Gian Paolo Accardo, cofondatore e caporedattore, Voxeurop, Belgio/Francia
Masood Ahmed, economista, presidente del Centro per lo sviluppo globale
Cengiz Aktar, professore di Scienze politiche all’Università di Atene
Vera Ammer, traduttrice, Memorial Germania
Guillaume Ancel, ex ufficiale, scrittore, cronista di guerra, Francia
Wladimir Andreff, professore onorario, Università Paris 1 Panthéon Sorbonne, ex presidente dell’Associazione Europea per gli Studi Economici Comparati, Francia
Yulia Antonyan, professore associato di antropologia, Università statale di Yerevan, Armenia
Antoine Arjakovsky, direttore della ricerca, Collège des Bernardins, Parigi, Francia
Nikita Artemov, ricercatore associato, Centro per gli studi religiosi, Università di Bochum, Germania
Olga Artyushkina, segretaria generale dell’Istituto di studi slavi, docente senior di Linguistica slava, Università della Sorbona, Francia
Pirka Asanishvili, docente di politica e relazioni internazionali, Università statale di Tbilisi, Georgia
Nicolas Auzanneau, traduttore, Francia/Belgio
Filiz Tutku Aydın, professore assistente, Scienze sociali, Università di Ankara, Turchia
Pavel K. Baev, politologo russo-norvegese, professore di ricerca, Peace Research Institute Oslo (PRIO), ricercatore senior non residente presso la Brookings Institution, Norvegia
Alexey Balitskiy, ricercatore post-dottorato, Dipartimento di Matematica, Università del Lussemburgo
Marta Barandiy, presidente, Promuovi Ucraina, Bruxelles, Belgio
Aurélie Barjonet, professore di Letteratura Comparata, Università di Lille, Francia
Christine Baron, professore di Letteratura Comparata, Università di Poitiers, Francia
Jens Bastian, consulente economico, Berlino, Germania
Gilles Bataillon, sociologo, direttore degli studi presso l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales (EHESS), Francia
Pierre Bayard, professore emerito, Università di Parigi 8, Francia
Stefan Bayer, professore di Economia, Università Helmut-Schmidt, Università delle Forze Armate, Amburgo, Germania
Daniele. T. Beauvois, ex direttore del Centro per la civiltà francese, Università di Varsavia, Francia
Annette Becker, storica, professoressa emerita, Università Parigi-Nanterre, Francia
Jan Claas Behrends, professore di storia dell’Europa orientale, Università europea Viadrina, senior fellow, Centro Leibniz per la storia contemporanea (ZZF), Potsdam, Germania
Ruth Ben-Ghiat, storica, professoressa di storia e studi italiani, New York University, Stati Uniti
Martine Benoit, professore di Studi Germanici, Università di Lille, Francia
David Bensimon, biofisico, direttore emerito della ricerca CNRS, Francia
Gérard Bensussan, filosofo, professore emerito all’Università di Strasburgo, Francia
Fabrizio Bercelli, già professore di sociologia, Università di Bologna, Italia
Wladimir Berelowitch, professore, Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Parigi, Università di Ginevra, Francia/Svizzera
Marc P Berenson, professore associato, Scuola di politica ed economia, King’s College di Londra, Regno Unito
Olga Bertelsen, professore associato di Sicurezza globale e intelligence, Università di Tiffin, Stati Uniti
Florian Bieber, professore e direttore del Centro per gli studi sull’Europa sudorientale, Università di Graz, Austria
Svtilana Biedarieva, storica dell’arte e curatrice, Ucraina
Jan Bierhanzl, professore di filosofia, Istituto di Filosofia dell’Accademia Ceca delle Scienze, Università di Praga, Repubblica Ceca
Andreas Bikfalvi, professore di biologia cellulare e molecolare, Università di Bordeaux, Francia
Sophie Bilderling-Shihab, ex corrispondente da Mosca per Le Monde, Francia
Renata Bilewicz, professore di chimica, Università di Varsavia, Polonia
Annick Bilobran-Karmazyn, presidente di ADVULE, Francia
Marina Blanton, professore associato, Informatica e Ingegneria, Università di Buffalo, Stati Uniti
Marie-Aline Bloch, professore onorario, École des Hautes études en santé publique, Francia
Thomas Boccon-Gibod, docente di Filosofia della politica, del diritto e delle norme, Università di Grenoble Alpes, Francia
Vassilios Bogiatzis, ricercatore associato, Università Panteion, Atene, Grecia
Matilde Bombardini, professore, Cattedra di Economia dell’Organizzazione, Oliver E. e Dolores Williamson, Università della California, Berkeley, Stati Uniti
Corinne Bonafoux, docente di storia contemporanea, Université Savoie Mont-Blanc, Francia
Igor Boni, presidente di «Europa radicale», Italia
Anne Nathalie Bonifaci, professore, Lingua inglese, Université Catholique de Lille, ISG-Institut Supérieur de Gestion, Francia
Olena Bordilovska, capo del dipartimento Nuove sfide, Centro per la ricerca sulla politica estera presso l’Istituto nazionale per gli studi strategici, Ucraina
Robert Boroch, professore, Facoltà di Linguistica Applicata, Università di Varsavia, Polonia
Marisa Bortolussi Dixon, professoressa emerita, Lingue Moderne, Università di Alberta, Canada
Frank Bösch, professore di Storia europea Università di Potsdam/ Direttore del Centro Leibniz per la storia contemporanea (ZZF), Germania
Martin Böttger, fisico, ex membro del Parlamento della Sassonia, Germania
Ulrich Bounat, analista geopolitico specializzato in Russia, Comunità di Stati Indipendenti (CSI) e Balcani, ricercatore associato presso Open Diplomacy, Francia
Dominique Bourg, professore onorario, Università di Losanna, Svizzera
Alain Bourges, videografo, scrittore, insegnante d’arte senior in pensione, Ecole Européenne Supérieure d’Art de Bretagne, Rennes, Francia
Jean-Loup Bourget, professore emerito di studi cinematografici, Ecole Normale Supérieure, Francia
Annie Bourguignon, professore emerito, Studi Scandinavi, Université de Lorraine, Francia
Jean-François Bouthors, giornalista e scrittore, Francia
John Bowis, ex deputato al Parlamento europeo e al Parlamento del Regno Unito
Jordan Bozhilov, presidente del Forum sulla sicurezza di Sofia, Bulgaria
Peter Bozhkov, professore di biochimica, Università svedese di scienze agrarie, Svezia
Stefano Braghiroli, professore associato di Studi europei, Istituto di studi politici Johan Skytte, Università di Tartu, Estonia
Thomas Bremer, professore emerito di Studi sulle Chiese Orientali, Università di Münster, Germania
Bernard Bret, professore Emerito all’Università Jean Moulin, Lione 3, Francia
Emil Brix, direttore, Accademia Diplomatica di Vienna, Austria
Giovanna Brogi, professore Emerito, Università di Milano, Italia
Claude P. Bruter, professore, Matematica e Informatica, Université Paris-Est Créteil, Francia
Kerry Buck, ex ambasciatore canadese presso la NATO, Senior Fellow, Università di Ottawa, Canada
Janusz Bugajski, senior fellow della Jamestown Foundation, Washington, Stati Uniti
Anne-Lorraine Bujon, direttrice editoriale di Esprit, Francia
Igor Burakovsky, professore di scienza economica, Istituto per la ricerca economica e la consulenza politica, Ucraina
Susanna Cafaro, professore di diritto dell’Unione Europea, Università del Salento, Italia
Daniela Caglioti, professore di Storia Contemporanea, Università di Napoli Federico II, Italia
Michel Caillouët, ex Ambasciatore dell’Unione Europea, Francia
Nicola Camilleri, ricercatore post-dottorato, Maynooth University, Irlanda
Marco Cantamessa, professore, Politecnico di Torino, Italia
Cristian Canțâr, professore Associato, Oakland University, Stati Uniti
Marc Capelle, giornalista e autore, ex direttore della Scuola di giornalismo ESJ Lille, Francia
Marco Cappato, ex membro del Parlamento Europeo, Italia
Paulo Casaca, ex deputato portoghese, ex deputato al Parlamento europeo
Giuliano Cazzola, dirigente pubblico, già docente di diritto del lavoro, giornalista, ex deputato ed ex sindacalista, Italia
Simas Čelutka, professore assistente, Istituto di relazioni internazionali e scienze politiche, Università di Vilnius, Lituania
Andrew Chakhoyan, direttore accademico, Summer School dell’Università di Amsterdam, Paesi Bassi
Vitaly Chernetsky, professore di Studi slavi, tedeschi ed eurasiatici, Università del Kansas, Stati Uniti
Fabien Chevalier, presidente Onorario di Sauvons l’Europe, membro del consiglio nazionale del Movimento Europeo, Francia
Mateusz Chmurski, professore associato, Faculté des Lettres, Università della Sorbona, Francia
Edward Hunter Christie, ricercatore senior, Istituto finlandese per gli affari internazionali, Finlandia
Stéphanie Cirac, editrice, Eur’Orbem (Sorbonne Université, CNRS), Francia
Carmen Claudín, ricercatrice associata senior CIDOB, Centro per gli affari internazionali di Barcellona, Spagna
Walter Clemens, associato, Davis Center for Russian and Eurasian Studies, Harvard University, professore emerito di scienze politiche, Boston University, Stati Uniti
Eliot A. Cohen, professore emerito, School of Advanced International Studies (SAIS) della Johns Hopkins University, Stati Unit
Yves Cohen, professore di storia, Centre de Recherches Historiques, École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS), Francia
Dominique Colas, professore Emerito di Scienze Politiche, Sciences Po, Parigi
Mélodie Combot, professoressa di diritto pubblico, Université Antilles-Guyane, Francia
Philippe Comte, docente emerito di lingua e civiltà russa, Université Paris 1 Panthéon Sorbonne, Francia
John Connelly, professore Sidney Hellman Ehrman, Università della California a Berkeley, Stati Uniti
Olivier Costa, direttore della ricerca presso il CNRS, Sciences Po, Parigi, Francia
Laurent Coumel, professore associato di Storia, CREE-INALCO, Francia
Didier Coureau, professore, studi cinematografici, UGA, Grenoble, Francia
Halyna Coynash, giornalista, Gruppo per la protezione dei diritti umani di Kharkiv, Ucraina
Krzysztof Czyżewski, presidente della Borderland Foundation, Polonia
Christophe D’Aloisio, ricercatore affiliato all’Istituto di ricerca Religioni, Spiritualità, Culture, Società (UCLouvain), Direttore dell’Istituto di Teologia Ortodossa a Bruxelles, Belgio
Andriy Danylenko, professore di Linguistica russa e slava, Pace University, Stati Uniti
Julia David, membro associato dell’Istituto di storia moderna e contemporanea (CNRS/ENS), Francia
Franziska Davies, ricercatrice presso il Zentrum für Zeithistorische Forschung (ZZF) Potsdam, Germania
Bernard De Backer, sociologo, scrittore, Bruxelles, Belgio
Martine de Gaudemar, filosofa, professoressa emerita di filosofia, Università di Parigi-Nanterre, membro onorario dell’Institut Universitaire de France
Harry de Gorter, professore di economia e politica applicata, Cornell University, Stati Uniti
Estelle Delavennat, traduttrice letteraria ucraino-francese, Francia
Isabelle de Mecquenem, insegnante di filosofia e membro del Conseil des sages de laïcité del Ministero dell’Istruzione francese, Francia
Sébastien Denis, professore, Università di Parigi 1 Panthéon Sorbonne, Francia
Tatyana Deryugina, professore associato di Finanza, Università dell’Illinois, Urbana-Champaign, Stati Uniti
Philippe Descola, antropologo, professore emerito al Collège de France
Orest Deychakiwsky, copresidente della Task Force transatlantica per l’Ucraina, ex consigliere politico senior, Commissione Helsinki degli Stati Uniti, Stati Uniti
Ruth Deyermond, docente senior di Sicurezza post-sovietica, Dipartimento di studi sulla guerra, King’s College di Londra, Regno Unito
Massimiliano Di Pasquale, responsabile dell’Osservatorio Ucraina presso l’Istituto di Scienze Sociali e Studi Strategici Gino Germani, Roma, Italia
Steffen Dobbert, giornalista, autore di « Ukraine verstehen », Klett-Cotta-Verlag, Berlino, Germania
Rilka Dragneva, professore di Studi Giuridici Internazionali, Università di Birmingham, Regno Unito
Dmitry Dubrovskiy, ricercatore, Charles University, Repubblica Ceca
Vladimir Dubrovskiy, economista senior, CASE Ucraina Centro per la ricerca sociale ed economica, Ucraina
Vincent Duclert, storico, ricercatore senior (CESPRA, EHESS-CNRS), Parigi, Francia
Jean-Bernard Dupont-Melnyczenko, professore di storia, Preside onorario del College of IA IPRs dell’Académie d’Amiens, Francia
Olivier Dupuis, ex membro del Parlamento europeo, Belgio/Italia
Emmanuel Dupuy, presidente dell’Istituto per la Prospettiva e la Sicurezza in Europa (IPSE), Francia
Marta Dyczok, professore associato, Storia e Scienze Politiche, Western University, Canada
Yuri Dzhibladze, esperto in diritti umani e affari internazionali, capo dell’Unità per i diritti umani e lo stato di diritto, Rete di azione strategica internazionale per la sicurezza, Polonia
Yann Echinard, professore associato di Economia, Institut d’Etudes Politiques de Grenoble, Francia
Igor Efimov, professore di medicina, Northwestern University, Chicago, IL, Stati Uniti
Steven Ekovich, professore emerito, Politica e Storia, Università Americana di Parigi, Francia
Marc Elie, ricercatore presso il CNRS, vicedirettore del Centro di studi russi, caucasici e centroeuropei – Cercec, Francia
Karen Entrialgo, professore, Dipartimento di Scienze Sociali, Università di Porto Rico ad Arecibo
Alain Eraly, sociologo, economista, professore ordinario all’Université libre de Bruxelles (ULB), Belgio
Tinatin Erkvania, professore associato, Diritto pubblico, New Vision University (NVU), Tbilisi, Georgia
Jean-Louis Fabiani, professore emerito di Sociologia e antropologia sociale presso l’Università Centrale dell’Europa, Vienna, Membro dell’Academia Europaea, Francia/Austria
Piercamillo Falasca, direttore de L’Europeista, Italia
Marta Farion, presidente, Kyiv-Mohyla Foundation of America, Stati Uniti
Penelope Faulkner, presidente di Quê Me: Azione per la democrazia in Vietnam, Francia
Tatiana Fedyk, professoressa di Economia, Università di San Francisco, Stati Uniti
Günther Fehlinger-Jahn, presidente del Comitato austriaco per l’adesione alla NATO di Ucraina, Kosovo, Bosnia e Austria
Kristian Feigelson, sociologo, professore emerito della Sorbonne Nouvelle. Università, affiliata alla New York University, Francia
Anne Ferreira, ex membro del Parlamento Europeo, Francia
Andrej Findor, professore associato, Università Comenius di Bratislava, Slovacchia
Emily Finer, docente universitaria di lingue moderne, Università di St Andrews, Regno Unito
Rory Finnin, professore associato di Studi ucraini, Fellow, Robinson College, Università di Cambridge, Regno Unito
Joanna Fomina, professoressa di Sociologia, Istituto di Filosofia e Sociologia, Accademia Polacca delle Scienze
Joerg Forbrig, amministratore delegato, Transatlantic Trusts, Fondo Marshall tedesco degli Stati Uniti, Germania
Claude Forest, professore emerito, Università di Strasburgo, Francia
Sophie Fullerton, professore di Politica e Movimenti di Democratizzazione, Fordham University, Stati Uniti
Eiji Furukawa, visiting professor, Studi russi e ex europei, Akita International University, Giappone
Philippe Gabriel, professore associato in istruzione e formazione, LIRDEF, Avignon Université, Francia
Stéphane Gal, professore in Storia moderna, Université Grenoble Alpes, Francia
Xavier Galmiche, professore di Studi dell’Europa Centrale presso il Dipartimento di Studi Slavi, Università di Parigi-IV Sorbona, Francia
Natalia Gamalova, professoressa di Lingua e Letteratura Russa, Dipartimento di Studi Slavi, Università di Lione 3, Francia
Luis Garicano, professore di Politiche Pubbliche, London School of Economics, ex membro del Parlamento Europeo, Spagna
Maxime Gauin, ricercatore, Istituto per lo sviluppo e la diplomazia dell’Università ADA, Baku, Azerbaigian
Lucyna Gebert, professore di Linguistica slava, Università La Sapienza di Roma, Italia
Vitaliano Gemelli, ex membro del Parlamento Europeo, Italia
Michael Gentile, professore di Geografia Umana, Università di Oslo, Norvegia
Aleksandar Georgiev, colonnello (in pensione), ex rappresentante nazionale senior presso USCENTCOM, Bulgaria
Julie Gerber, professore associato di Russo, Dottorato in Letterature Comparate, Francia
Marco Gervasoni, professore ordinario di Storia contemporanea, Università del Molise, Italia
Fabio Ghironi, Paul F. Glaser professore di Economia, Università di Washington, Stati Uniti
Angelos Giannakopoulos, professore di Studi europei e tedeschi, Accademia dell’Università Nazionale di Kyiv-Mohyla, Ucraina
Anke Giesen, membro del consiglio direttivo di Memorial International e Memorial Deutschland, Berlino, Germania
Keir Giles, consulente senior, Chatham House, Regno Unito
Alexander Givental, professore di matematica, Università della California Berkeley, Stati Uniti
Josip Glaurdić, professore, preside dell’Istituto di scienze politiche, Università del Lussemburgo
Witold Gnauck, direttore della German-Polish Science Foundation, Berlino, Germania
Sébastien Gobert, giornalista, Francia/Ucraina
Paul Goble, analista, specialista dei popoli dello spazio ex sovietico, Stati Uniti
Christian Godin, professore emerito di filosofia, Università di Clermont-Ferrand, Francia
Olga Gold, professoressa di filosofia sociale e filosofia della storia, vincitrice della Memorial Foundation for Jewish Culture e del Consortium of Universities and Organizations for Jewish Studies negli Stati Uniti e Canada, Francia
Galina Z. Goloverda, professore di Chimica, Xavier University of Louisiana, Stati Uniti
Bernard Golse, psicoanalista, psichiatra, professore, Université Paris V-René Descartes, fondatore dell’Institut Contemporain de l’Enfance, Francia
Alik Gomelsky, fondatore e presidente, Associazione di Storia Internazionale e Scienze Politiche (AIHPS), consulente senior, Centro per la Democrazia dell’Europa Orientale (CEED), Canada
Armand Gosu, professore associato, Facoltà di Scienze Politiche, Università di Bucarest, Romania
George G. Grabowicz, professore di Letteratura ucraina, Università di Harvard, USA
Paul Gragl, professore di diritto europeo all’Università di Graz, Austria
Iegor Gran, scrittore, Francia
Andrea Graziosi, professore di Storia Contemporanea, Università di Napoli Federico II, Italia
Anna Grebinyk, responsabile del PITZ Biolab, Deutsches Elektronen-Synchrotron (DESY), Germania
Tetiana Grygorieva, storica, professoressa associata, Accademia dell’Università Nazionale di Kyiv-Mohyla, Ucraina
Gustav Gressel, senior policy fellow del programma Wider Europe, Consiglio europeo per le relazioni estere (ECFR), Germania
Michael Grinfeld, docente, Dipartimento di matematica e statistica, Università di Strathclyde, Regno Unito
Iulian Groza, direttore esecutivo dell’Istituto per le politiche e le riforme europee (IPRE), Chisinau, Moldavia
Agnieszka Grudzińska, professore emerito, Université Paris Sorbonne
Jaroslaw Gryz, professore, Facoltà di Sicurezza, Università di Studi sulla Guerra, Varsavia, Polonia
Tomasz Grzegorz Grosse, professore, capo del Dipartimento delle Politiche dell’Unione Europea, Istituto di Studi Europei, Università di Varsavia, Polonia
Danilo Guaitoli, professore, Dipartimento di Economia, New York University, Stati Uniti
Jean-Yves Guérin, professore di letteratura francese, Università Sorbonne nouvelle, Francia
Jerg Gutmann, professore junior di diritto comportamentale ed economia, Università di Amburgo, Germania
Dora Győrffy, professoressa di Economia, Università Corvinus di Budapest, Ungheria
Guy Haarscher, filosofo, professore emerito, Université Libre de Bruxelles (ULB), professore onorario, Collegio d’Europa, Belgio
Joerg Hackmann, professore di storia, Università di Stettino, presidente dell’Associazione per il progresso degli studi baltici, Polonia
Irene Hahn-Fuhr, politologa, membro del consiglio di amministrazione del Center for Liberal Modernity, Berlino, Germania
Imke Hansen, vicepresidente della ONG Libereco – Partenariato per i diritti umani, Berlino, Germania
Olexiy Haran, professore, Accademia Kyiv Mohyla, consulente di ricerca, Fondazione per le iniziative democratiche, Ucraina
Rebecca Harms, ex deputata al Parlamento europeo, ex copresidente dell’Assemblea parlamentare EURO-NEST, Lüchow-Dannenberg, Germania
Mark Harrison, professore emerito di Economia, Università di Warwick, Regno Unito
Christopher A. Hartwell, professore di politica commerciale internazionale presso la ZHAW School of Management and Law, Svizzera
Pavel Havlicek, ricercatore presso l’Associazione per gli affari internazionali (AMO), Repubblica Ceca
Oleksandr Havrylenko, professore presso l’Università Nazionale V. N. Karazin, Kharkiv, Ucraina
Nicolas Hayoz, professore emerito di scienze politiche, Università di Friburgo, Svizzera
Alain Hélou, ex addetto culturale a Mosca, ex direttore dell’Istituto francese a San Pietroburgo, Francia
Richard Herzinger, editorialista, Berlino, Germania
Gerold Hildebrand, pubblicista, Germania
Jonathan Hill, fondatore di European Future, Danimarca
David Hirsh, professore, Goldsmiths, Università di Londra e London Centre for the Study of Contemporary Antisemitism, Regno Unito
Ola Hnatiuk, professore di storia, Accademia Kyiv Mohyla, professore emerito, Università di Varsavia, Polonia
James Hodson, amministratore delegato della Fondazione AI for Good; Co-fondatore, Economisti per l’Ucraina, Stati Uniti
Edwin W. Holland, professore emerito di antropologia, John Abbott College, Québec, Canada
Yevhen Holovakha, direttore dell’Istituto di Sociologia dell’Accademia delle Scienze dell’Ucraina (NASU)
Kristina Hook, professore assistente di Gestione dei conflitti, Kennesaw State University, Stati Uniti
Robert Horvath, docente di politica russa, Università La Trobe, Australia
Cyril Hovorun, professore di Ecclesiologia, Relazioni Internazionali ed Ecumenismo, University College Stockholm, Svezia
Yaroslav Hrytsak, storico, professore, Università cattolica ucraina di Lviv, Ucraina
Oleh S. Ilnytzkyj, professore, Lingue moderne e studi culturali, Università di Alberta, Canada
Massimo Introvigne, direttore del Centro Studi sulle Nuove Religioni (CESNUR) e della rivista Bitter Winter, Italia
Olena Ivus, professore associato e E. Marie Shantz Fellow of Business, Economics, Smith School of Business, Queen’s University, Canada
Niko Jaakkola, professore Associato, Dipartimento di Economia, Università di Bologna, Italia
Peter Jackson, professore, Cattedra di Sicurezza Globale, Università di Glasgow, Direttore esecutivo dello Scottish Council on Global Affairs, Regno Unito
Emmanuel Jacob, presidente dell’Organizzazione europea delle associazioni e dei sindacati militari, Francia
Hubertus Jahn, professore emerito di Storia della Russia e del Caucaso, Università di Cambridge, Fellow, Clare College, Cambridge, Regno Unito
Saba Jajanidze, docente invitato, responsabile della Startup Factory, Università statale di Tbilisi, Georgia
Ivan (John) Jaworsky, professore Emerito, Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Waterloo, Canada
Stéphane Jeannin, professore, Université Côte d’Azur, Francia
Donald N. Jensen, senior fellow presso il Center for Transatlantic Relations, Johns Hopkins School of Advanced International Studies e Addict Senior Fellow, Center for European Policy Analysis, Stati Uniti
Sergueï Jirnov, scrittore, youtuber, ex spia del KGB, esperto di geopolitica e intelligence, Russia
Richard Joffre, direttore emerito della ricerca, CNRS, Francia
François Joinneau, co-fondatore di Seaquatoria.org, Francia
Luba Jürgenson, scrittrice, traduttrice, professoressa di letteratura russa all’Università Parigi-Sorbona, Francia
Mindaugas Jurkynas, professore di scienze politiche, Università Vytautas Magnus, Kaunas, Lituania
Jacob Kaarsbo, consulente indipendente per le politiche di sicurezza, ex analista capo presso il servizio di intelligence della difesa danese, Danimarca
Krasimir Kabakciev, vicedirettore della Divisione Arti, Studi Umanistici e Educazione di Atiner, Istituto di Atene, Bulgaria
Piotr Maciej Kaczyński, esperto UE, Fondazione Geremek, Polonia
Michèle Kahn, docente senior presso l’Institut National des Langues et Civilizations Orientales (INALCO), Francia
Sylvain Kahn, professore di Storia, Sciences Po, Francia
Konstantin Kaiser, scrittore ed editore di « Zwischenwelt International », Vienna, Austria
Tomasz Kamusella, lettore di storia, Università di St Andrews, Scozia, Regno Unito
d’Artis Kancs, scienziato senior, Centro Comune di Ricerca, Commissione Europea, Bruxelles, Belgio
Oleksiy Kandyuk, professore Walter Benjamin, Università di Costanza, ricercatore sull’integrazione europea, Germania
Georgi Kapriev, professore di Filosofia, Università St. Kliment Ochridski, Sofia, Bulgaria
Maksym Karpash, professore, Vicerettore per gli affari internazionali e lo sviluppo strategico, Università King Danylo, Ivano-Frankivsk, Ucraina
Ewa Karwowski, docente senior di finanza e sviluppo, King’s College di Londra, Regno Unito
Georgiy Kasianov, professore di storia contemporanea, Università Maria Curie-Skłodowska, Lublino, Polonia
Christian Kaunert, professore di politica di sicurezza internazionale, Dublin City University e University of South Wales, Irlanda
Robert E. Kelly, professore di scienze politiche, Università nazionale di Pusan, Corea del Sud
Arthur Kenigsberg, presidente fondatore di Euro Créative, think tank specializzato in Europa centro-orientale e Balcani, Francia
Michael Keren, professore emerito di Economia, Dipartimento di Economia, Università Ebraica di Gerusalemme, Israele
Isabelle Kersimon, giornalista, presidente onoraria dell’Institut de Recherche et d’Etudes sur les Radicalités (Inrer), Francia
Natalia Khanenko-Friesen, professoressa, Cattedra Huculak di cultura ed etnografia ucraina, Università di Alberta, Canada
Dina Khapaeva, professore e Presidente, Scuola di Lingue Moderne, Georgia Institute of Technology, USA
Avto Kharchilava, professore di Fisica, Università di Buffalo, State University di New York, Stati Uniti
Ksenya Kiebuzinski, co-direttrice del Programma Petro Jacyk per lo studio dell’Ucraina, Università di Toronto, Canada
Dmytro Khutkyy, direttore del Centro Ucraina, Università di Tartu, Estonia
Olga Klein, professore associato di Finanza, Warwick Business School, Regno Unito
Jochen Kleinschmidt, docente e ricercatore associato, cattedra di politica internazionale, Università della Tecnologia di Dresda, TU, Germania
Bohdan Klid, ricercatore associato, Istituto canadese di studi ucraini, Università di Alberta, Canada
Nikolai Klimeniouk, giornalista e capo dell’Initiative Quorum Program presso la ONG European Exchange, Berlino, Germania
Leo Klinkers, ex presidente dell’Alleanza federale dei federalisti europei (FAEF), Paesi Bassi
Andrii Klymenko, redattore capo di BlackSeaNews, capo del gruppo di monitoraggio dell’Istituto di studi strategici del Mar Nero, Ucraina
Wolfgang Koeth, docente senior, Istituto europeo di pubblica amministrazione (EIPA), Maastricht, Paesi Bassi
Daniela Koleva, professore, Facoltà di Filosofia, Università St Kliment Ohridski di Sofia, Bulgaria
Zhivka Koleva-Zlateva, professore di Linguistica, Università di Veliko Tarnovo, Bulgaria; Università di Friburgo, Germania
Ihor Koliushko, capo del consiglio d’amministrazione del Centro per la politica e la riforma giuridica, ex membro del parlamento ucraino
Miroslav Kollár, ex membro del Parlamento, Slovacchia
Nadia Koloteva-Levine, docente di Biologia Applicata, Università del Kent, Regno Unito
Krzysztof Komeza, professore di Ingegneria Elettrica, Università della Tecnologia di Lodz, Polonia
Viktor Korolchuk, professore di Biologia Cellulare, Facoltà di Scienze Mediche, Università di Newcastle, Regno Unito
Julia Korosteleva, professoressa di Economia e Commercio, Scuola di studi slavi e dell’Europa orientale, University College di Londra, Regno Unito
Leon Kosals, professore, Criminologia, Università di Toronto, Canada
Iouri Koslovskii, preside del Collegium dell’Università Cattolica Ucraina
Iryna Kosse, ricercatrice principale, Istituto per la ricerca economica e la consulenza politica, Kiev, Ucraina
Filip Kostelka, professore di Cambiamento politico e sociale, Istituto Universitario Europeo, Italia
Elena Kostioukovitch, saggista e traduttrice letteraria, Italia
Joël Kotek, politologo e storico, professore, Université Libre de Bruxelles, Belgio
Ilko-Sascha Kowalczuk, storico e scrittore, Germania
Oskar Kowalewski, professore di finanza, IESEG School of Management, Francia
Oksana Kozlova, docente di russo, Facoltà di Lettere, Traduzione e Comunicazione, Université Libre de Bruxelles, Belgio
Lyudmyla Kozlovska, presidente, Open Dialogue Foundation, Bruxelles, Belgio
Mark Kramer, professore e direttore degli studi sulla guerra fredda, Università di Harvard, Stati Uniti
Robert W Krause, professore assistente di Management, Dipartimento di Management, Università del Kentucky, Stati Uniti
Volodymyr Kravchenko, professore, Dipartimento di Storia, Classici e Religione, Università di Alberta, Canada
Tamara Krawchenko, professore associato, Scuola di Pubblica Amministrazione, Università di Victoria, Canada
Heinrich Kreft, diplomatico, professore e direttore del programma di Relazioni Internazionali e Studi Europei, Università Andrássy, Budapest, Ungheria/Germania
Oleksandr Kruglov, consulente scientifico, Istituto ucraino per gli studi sull’Olocausto, ricercatore, Centro Mykola Haievoi per la storia moderna, Università cattolica ucraina di Lviv, Ucraina
Alexey Krushelnitsky, staff scientist in Scienze naturali, Università Martin-Luther di Halle-Wittenberg, Germania
Jacek Kucharczyk, presidente dell’Istituto per gli Affari Pubblici (IPA), Polonia
Primus-Heinz Kucher, professore emerito, Letteratura austriaca e tedesca, Università di Klagenfurt, Austria
Mart Kuldkepp, professore di storia estone e nordica, University College London, Regno Unito
Volodymyr Kulyk, professore, Scuola di Economia di Kiev, Ucraina
Detlef Kurth, professore, Cattedra di Pianificazione Urbana, Università Tecnica Kaiserslautern, Germania
Oksana Kuziakiv, direttore esecutivo, Istituto per la ricerca economica e la consulenza politica (IER), Ucraina
Frédéric Labarre, professore assistente, Royal Military College of Canada
Alexey Ladokhin, professore di Biochimica e Biologia Molecolare, Centro medico dell’Università del Kansas (KUMC), USA
Hugues Lagrange, direttore della ricerca émérite CNRS/Sciences Po, Francia
Luca Lanini, professore, Preside del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura, Università di Pisa, Italia
Alexander Lanoszka, professore associato all’Università di Waterloo, Canada, professore ospite al Collegio d’Europa, Natolin
Alfonso Lanzieri, professore a contratto, Facoltà Teologica di Napoli, Italia
Veronica Laputska, ricercatrice, Istituto di Filosofia e Sociologia dell’Accademia Polacca delle Scienze, Polonia
William Leday, docente di Relazioni Internazionali, Sciences Po Aix, Francia
Stephan Lehnstaedt, professore di Studi sull’Olocausto e Studi Ebraici, Touro College, Berlino, Germania
Atis Lejins, ex membro del Parlamento, membro del consiglio dell’Istituto lettone per gli affari internazionali, Lettonia
Nathalie Lemaire, docente, Scuola di Traduzione e Interpretazione ISTI-Cooremans ULB, Belgio
Paul Lenormand, professore associato, Storia Moderna, Università Paris-Nanterre, Francia
Paolo Leonardi, professore emerito, Università di Bologna, Dipartimento di Filosofia e Comunicazione, Italia
Odile Leperre-Verrier, ex membro del Parlamento europeo, Francia
Romain Le Quiniou, direttore generale di Euro Créative, Francia
Larysa Leshchenko, professore, Istituto di Studi Internazionali, Università di Wrocław, Polonia
Françoise Létoublon, professore emerito di lingua e letteratura greca, Université Grenoble Alpes, Francia
Ophir Levy, professore associato, Studi Cinematografici, Université Paris 8 Vincennes Saint-Denis, Francia
Victor Liakh, presidente della Fondazione Europa dell’Est, Ucraina
Sylvie Lindeperg, professore, Università di Parigi 1 Panthéon-Sorbonne e membro emerito dell’Institut Universitaire de France
Jonathan Littell, scrittore, Premio Goncourt, Francia
George Loginov, professore associato di Economia, Augustana University, USA
Tetyana Lokot, professore associato, Scuola di Comunicazione, Dublin City University, Irlanda
Werner Lorenz, professore di Storia della costruzione, Università di Tecnologia di Brandeburgo, Germania
Sabina Loriga, direttore degli studi, Scuola di studi avanzati in scienze sociali (EHESS), Francia
Mihhail Lotman, professore emerito, Università di Tallinn, professore di ricerca, Università di Tartu, ex membro del Parlamento, Estonia
John Lough, membro associato, Programma Russia ed Eurasia, Chatham House, Royal Institute of International Affairs, Londra, Regno Unito
Volodymyr Lugovskyy, professore associato di Economia, direttore dei Graduate Studies, Indiana University, U.S.A.
Oleksandr Lysenko, professore, membro corrispondente dell’Accademia Nazionale delle Scienze dell’Ucraina, Ucraina
Robert Maier, storico, sovietologo, esperto di libri di testo, Germania
Marian Majer, ex vice ministro della Difesa, Slovacchia
Martin Malek, politologo indipendente, Austria
Silvja Manzi, già segretaria di Radicali Italiani
Mats Marcusson, funzionario della Commissione Europea (in pensione), Economisti per l’Ucraina, Höllviken, Svezia
Antoine Marès, storico, professore emerito, Università Parigi 1 Panthéon-Sorbonne, Francia
Katia Margolis, artista, autrice, traduttrice letteraria, Italia
Luigi Marinelli, professore di Lettere, Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali, Università di Roma “La Sapienza”, Italia
André Markowicz, scrittore, traduttore, Francia
Armando Marques Guedes, professore ordinario (in pensione), NOVA School of Law, Universidade Nova de Lisboa, ex presidente dell’Accademia diplomatica portoghese
Eric Marty, scrittore, professore emerito, Università di Parigi, Francia
Alain Maskens, medico, oncologo, fondatore ed ex coordinatore medico dell’Organizzazione europea per la cooperazione negli studi sulla prevenzione del cancro (ECP), Belgio
Michal Matlak, caporedattore, Review of Democracy, Università Centrale dell’Europa, Vienna, Austria
Yuriy Matsiyevsky, professore di Scienze Politiche, Università Nazionale dell’Accademia Ostroh, Ucraina
Lutz Mattner, professore di Matematica, Università di Treviri, Germania
Agnieszka Matusiak, professoressa di letteratura ucraina e Cattedra di studi ucraini, Istituto di studi slavi, Università di Wroclaw
Marie-Claude Maurel, direttrice degli studi presso EHESS, Centre d’Études Russe, Caucasien et Centre-Européen, Francia
Frédéric Mauro, ricercatore associato presso IRIS Paris, avvocato presso il foro di Bruxelles, Belgio
Franz C. Mayer, professore, Cattedra di diritto pubblico, diritto europeo, diritto internazionale, diritto comparato e politica giuridica, Università di Bielefeld, Germania
Rachel Mazuy, docente presso Sciences Po Parigi, Francia
Jade McGlynn, ricercatrice senior, dipartimento di studi sulla guerra, King’s College di Londra, Regno Unito
Dominic Meagher, vicedirettore e capo economista del John Curtin Research Centre, Australia
Markus Meckel, ex ministro degli Esteri e membro del Bundestag, ex vicepresidente dell’Assemblea parlamentare della NATO, Germania
Alexandre Melnik, professore alla ICN Business School, esperto e consulente in geopolitica, Francia
Oleksiy Melnyk, co-direttore degli studi di politica estera e sicurezza internazionale presso il Centro Razumkov, Ucraina
Tomasz Mickiewicz, professore di Economia, Aston University, Birmingham, Regno Unito
Nona Mikhelidze, senior fellow, Istituto Affari Internazionali (IAI), Roma, Italia
Maksimas Milta, esperto associato, Centro Studi sull’Europa dell’Est, Lituania
Garabed Minassian, professore di economia, Accademia bulgara delle scienze
Laura Mincer, professore di Letteratura Polacca, Università di Genova, Italia
Georges Mink, direttore emerito della Ricerca (ISP-CNRS), Francia
Alexander Moldavski, capo del gruppo di ricerca sulla psichiatria transculturale, Istituto centrale di salute mentale, Mannheim, Germania
Yevhenii Monastyrskyi, storia dell’Europa orientale, dottorando in materia di migrazione, Weatherhead Center, Università di Harvard, Ucraina
Olivier Mongin, saggista ed editore, direttore della rivista Esprit dal 1988 al 2012, Francia
Jean-Sylvestre Mongrenier, professore, storia e geografia, ricercatore, Institut Français de Géopolitique (Università Parigi VIII), direttore della ricerca, Istituto Thomas More, Francia
Vincent Montenero, professore di Management Internazionale, Università Tecnica Ceca di Praga, Repubblica Ceca
Philippe Morel, professore emerito, Storia dell’arte moderna, Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne, Francia
Liliya Morska, professoressa di Lingue Straniere, Istituto di Educazione, Università di Rzeszow, Polonia
Emmanuel Morucci, presidente del CECI (Cercle Europe Citoyennetés et Identités), Francia
Michael Moser, professore di linguistica slava, Università di Vienna, Austria
Oleksandra Moskalenko, visiting professor, London School of Economics and Political Science, Regno Unito
Alexander Motyl, professore di Scienze politiche, Rutgers University-Newark, U.S.A.
Yann Moulier Boutang, professore emerito, Scienza economica, Alliance Sorbonne Université – Université Technologique de Compiègne, Francia
Anna Müller, professore di Storia, Dipartimento di Scienze Sociali, Università del Kansas, USA
Reinhard Müller, professore di Antico Testamento, Università di Göttingen, Germania
Wolfgang Müller, professore di Scienze Politiche, Dipartimento di Governo, Università di Vienna, Austria
Jan Musekamp, vicedirettore dell’Istituto storico tedesco di Varsavia/Polonia
Ivan Myhul, professore di Economia politica, Libera Università Ucraina, Monaco, Germania
Vlad Mykhnenko, professore di Geografia ed Economia Politica, Università di Oxford, Regno Unito
Anna Nagurney, cattedra Eugene M. Isenberg in Studi integrativi, Università del Massachusetts Amherst, USA
Véronique Nahoum-Grappe, ricercatrice in scienze sociali, Parigi, Francia
Boris Najman, professore associato e ricercatore in Economia presso l’Università Paris East Créteil, Francia
Mykola Nazarov, direttore del Centro di ricerca per la sicurezza regionale, Università statale di Sumy, Ucraina
Laure Neumayer, politologa, docente all’Università di Parigi 1 Panthéon-Sorbonne, Francia
Francesco Nicoli, professore Associato di Economia Politica, Politecnico di Torino e Università di Gent, Italia/Belgio
Olevs Nikers, presidente della Baltic Security Foundation, USA
Elena A. Nikulina, analista delle questioni ucraine/russe, Germania
Olena Nizalova, professore associato di Economia sanitaria, Università del Kent, Regno Unito
Soili Nysten-Haarala, professore di diritto commerciale‚ Università della Lapponia, Finlandia
Lydia Obolensky, professoressa di Lingua e Letteratura Russa, Belgio
John O’Brennan, professore Jean Monnet di Integrazione Europea, Università di Maynooth, Irlanda
Olena Ogrokhina, professore associato di Economia, Lafayette College, U.S.A.
Marina Okhrimovskaya, caporedattrice della rivista web « Svizzera per tutti », Svizzera
Kseniya Oksamytna, docente, City St Georges, Università di Londra, Regno Unito
Badri Okujava, ricercatore, Laboratorio di ricerca sul passato sovietico, Tbilisi, Georgia
Jakub Olchowski, professore, Dipartimento di sicurezza internazionale, Università Maria Curie-Skłodowska di Lublino, Polonia
Ho Ong Thong, scrittore, sopravvissuto ai campi di rieducazione dei Khmer rossi, Cambogia/Belgio
Andrew Orr, professore di storia militare, direttore dell’Istituto di storia militare, Kansas State University, USA
Suzanne Orr, professore associato di Storia, Università del Kansas, USA
Waclaw Michael Osadnik, professore emerito, Lingue e letterature slave, Università di Alberta, Canada
Victor Ostapchuk, professore associato, Civiltà del Vicino e Medio Oriente, Università di Toronto, Canada
Daniel Erik Otzen, professore di Biofisica delle proteine, Centro interdisciplinare di nanoscienze, Università di Aarhus, Danimarca
Olena Palko, professoressa di Storia, Università di Basilea, Svizzera
Carmelo Palma, giornalista, direttore Stradeonline.it, Italia
Oleksiy Panych, professore di Filosofia, Seminario Teologico Evangelico Ucraino, Ucraina
Aleksandra Panyutina, ricercatrice della Scuola di Zoologia, Università di Tel Aviv, Israele
Filipe Papança, professore dell’Accademia Militare (Amadora), Portogallo
Leopoldo Papi, giornalista, direttore di Public Policy, Italia
Lyudmila Parts, professoressa di lingue, letterature e culture, McGill University, Canada
Matthew Pauly, professore associato, Dipartimento di Storia, Michigan State University, USA
Marko Pavlyshyn, professore emerito, Centro Mykola Zerov per gli studi ucraini, Scuola di lingue, culture e linguistica della Monash University, USA
Marco Perduca, ex senatore, Italia
Léo Péria-Peigné, ricercatore, Centro per gli studi sulla sicurezza – Osservatorio sui conflitti futuri, Parigi, Francia
Ira Peter, giornalista, autore, podcaster “Trümmer & Träume – Zivilgesellschaft für die Ukraine”, Germania
Hans-Christian Petersen, professore di Storia, Istituto per la ricerca sulla migrazione e gli studi interculturali, Università di Osnabrück, Germania
Yohanan Petrovsky-Shtern, Crown Family professore di Studi Ebraici, professore di Storia, Northwestern University, Chicago; professore, Libera Università Ucraina, Monaco
Dietrich Pfeiffer, professore emerito di Medicina Interna, Università di Lipsia, Germania
Eric Picard, pediatra, psichiatra infantile, Direttore dell’Associazione per la Memoria della Shoah, Belgio
Michel Picard, ricercatore CNRS (in pensione), Francia
Anne Piéjus, direttore della ricerca, Centro nazionale per la ricerca scientifica (CNRS), Parigi, Francia
Jan Pieklo, ambasciatore polacco in Ucraina (2016-2019)
Olga Pindyuk, ricercatrice, Istituto di Vienna per gli studi economici internazionali, Austria
Sylvie Plane, professore emerito, Università della Sorbona, Francia
Sonja Pleßl, traduttrice e pubblicista, Associazione per la promozione e la ricerca della letteratura antifascista, Austria
Susanne Pocai, autrice, membro dello staff della Facoltà di scienze della vita, Humboldt- Universität zu Berlin, Germania
Alla Poedie, avvocato, analista geopolitico, editorialista, Ucraina/Francia
Alain Policar, scienziato politico, ricercatore associato presso Cevipof (Sciences Po), Francia
Xavier Pons, professore emerito Università di Tolosa II – Jean Jaurès, Francia
Stefan Popov, professore di Filosofia, Nuova Università Bulgara, Bulgaria
Maria Popova, professore associato, Dipartimento di scienze politiche, Università McGill, Co-direttore scientifico, Centro Jean Monnet Montreal, Canada
Vesselin Popovski, direttore esecutivo e fondatore, Centro per gli studi delle Nazioni Unite, Vicepreside (creazione istituzionale), Jindal Global Law School, India
Volodymyr Poselskyy, storico, docente, INALCO, presidente della ONG Ucraina in Europa, Francia
Jacques Pothier, professore emerito, Letteratura americana, Université de Versailles Saint-Quentin en Yvelines/Université Paris-Saclay e Sciences Po, Francia
Perrine Poupin, professore di ricerca associato presso il CNRS, Laboratorio Ambiances Architectures Urbanités, Grenoble, Francia
Christophe Prochasson, storico, direttore degli studi presso EHESS, Francia
Bohdan Prots, professore associato, Accademia Nazionale delle Scienze dell’Ucraina, Lviv, Ucraina
Yaroslav Prytula, vicerettore senior, Università cattolica ucraina, Ucraina
Emilija Pundziuté Gallois, professore associato, Scienze politiche e relazioni internazionali, Università Vytautas Magnus, Lituania
Yulia Pushkar, professore di Fisica, Dipartimento di Fisica e Astronomia, Purdue University, USA
Natalia Pylypiuk, professoressa Emerita, Studi linguistici e culturali moderni, Università di Alberta, Canada
Manfred Quiring, scrittore ed ex corrispondente dalla Russia per la « Berliner Zeitung », « Die Welt » e « Zürcher Sonntagszeitung », Germania
Utz Rachowski, scrittore ed ex prigioniero politico nella Germania dell’Est
Pierre Raiman, Storico, cofondatore dell’associazione «Pour l’Ukraine, pour leur liberté et la nôtre!», Francia
Gražina Rapolienė, ricercatrice senior, Centro lituano per le scienze sociali, Lituania
Bertrand Redonnet, scrittore, Francia
Iwona Reichardt, membro del consiglio direttivo, Jan Nowak Jeziorański College of Eastern Europe (KEW), Cracovia, Polonia
Gildas Renou, politologo, docente, Università della Lorena, Francia
Eric Robert, docente di archeologia preistorica, Museo nazionale francese di storia naturale, Francia
Christian Rocca, direttore editoriale de Linkiesta, Milano, Italia
Alti Rodal, professore emerito di Storia ebraica moderna, Università Concordia, Montreal, Co-direttore dell’Incontro ebraico ucraino
Jacob Rogozinski, professore emerito di Filosofia, Università di Strasburgo, Francia
Stefano Rolando, professore di Comunicazione pubblica e politica all’Università IULM di Milano, Italia
Malte Rolf, professore di storia dell’Europa orientale, Università di Oldenburg, Germania
Sylvie Rollet, professoressa emerita di Film studies all’Université de Poitiers, presidente dell’associazione « Pour l’Ukraine, pour leur liberté et la nôtre! », Francia
Robert Romanchuk, professore associato di lingua e letteratura slava, Dipartimento di lingue moderne e linguistica, Florida State University, USA
Andrea Romano, professore di Storia russa – Università di Roma Tor Vergata, Italia
Ralf Roth, professore di storia moderna, seminario storico dell’Università Goethe di Francoforte, Germania
Hélène Roy, docente di Storia coloniale latinoamericana, Università di Poitiers, Francia
Per Anders Rudling, professore associato di storia, membro dell’Accademia Wallenberg, Università di Lund, Svezia
Régis Salado, docente emerito di letterature comparate, Université Paris Cité, Francia
Franck Salaün, professore di letteratura, Université Paul Valéry Montpellier, Francia
Mykhailo Samus, direttore, The New Geopolitics Research Network, Ucraina
Marie-Claude San Juan, editorialista letteraria, blogger, autrice di Unicité, Francia
Andrei Sannikov, presidente della Fondazione europea della Bielorussia, ex vice ministro degli Esteri, ex prigioniero di coscienza, Bielorussia
Dany Savelli, docente di Studi Russi, Tolosa – Università Jean Jaurès, Francia
Frédéric Sawicki, professore di Scienze Politiche, Ricercatore presso il Centro Europeo di Sociologia e Scienze Politiche, Università di Parigi 1-Panthéon-Sorbonne
Sebastian Schäffer, politologo, scrittore, direttore dell’Istituto per la regione del Danubio e l’Europa centrale, Vienna, Austria
Pierre Schapira, matematico, professore emerito, Università della Sorbona, Francia
Henrike Schmidt, docente presso l’Istituto di letteratura comparata Peter Szondi, Freie Universität Berlino, Germania
Frank Schimmelfennig, professore di Politica Europea, ETH Zurigo, Svizzera
Dominique Schnapper, direttore degli studi, EHESS, Membro onorario del Consiglio costituzionale, Francia
Anna Schor-Tschudnowskaja, ricercatrice, Università Sigmund Freud di Vienna, Austria
Rémi Scoccimarro, Geografo, professore associato, Università di Tolosa Jean Jaurès, Francia
Emanuela Scribano, professore Emerito, Università Ca’ Foscari, Venezia, Italia
George Scutaru, CEO e fondatore del New Strategy Center, ex consigliere per la sicurezza nazionale del presidente della Romania
Roman Senkus, redattore senior (in pensione), Istituto canadese di studi ucraini, Canada
Nona Shahnazarian, ricercatrice associata presso l’Istituto di archeologia e etnografia, Accademia Nazionale delle Scienze, Yerevan, Armenia
Eugene Shakhnovich, Roy G. Gordon professore di Chimica, Università di Harvard, USA
Alya Shandra, redattore capo di Euromaidan Press, Ucraina
Nataliia Shapoval, presidente dell’Istituto della Kyiv School of Economics (KSE), Ucraina
Yuri Shapoval, professore, capo del dipartimento dell’Istituto di studi politici ed etnici, Accademia nazionale delle scienze, Ucraina
Roman Sheremeta, professore di Economia, Case Western Reserve University, rettore fondatore dell’Università americana di Kiev, Ucraina
Oxana Shevel, professore associato di Scienze Politiche, Tufts University, USA
Myroslav Shkandrij, professore di studi slavi, Università di Manitoba, Canada
Marci Shore, scrittrice, storica, professoressa di storia intellettuale, Yale University, USA
Ivan Simic, professore di gender history, Università Carolina, Repubblica Ceca
Gerhard Simon, professore emerito, Dipartimento di Storia dell’Europa Orientale, Università di Colonia, Germania
Marcin Składanowski, professore di studi sulla sicurezza russa e internazionale, Università Cattolica Giovanni Paolo II di Lublino, Polonia
Miroslaw Skorka, presidente dell’Associazione degli ucraini in Polonia
Stanley R. Sloan, analista politico, autore, ex specialista senior in politica di sicurezza internazionale, Congressional Research Service, U.S.A.
Ostap Slyvynsky, professore associato, Dipartimento di Filologia, Università Cattolica Ucraina, Lviv, Ucraina
Ilona Sologoub, redattrice del think tank ucraino VoxUkraine
Konstantin Sonin, economista politico, professore, Harris School of Public Policy, Università di Chicago, USA
Andrew Sorokowski, storico e avvocato, ex ricercatore presso il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti
Susanne Spahn, dottoressa in storia dell’Europa orientale e ricercatrice indipendente, Berlino, Germania
Daniel Spiro, professore associato, Dipartimento di Economia, Università di Uppsala, Svezia
Stephan Stach, storico e pubblicista, Germania
Krassen Stanchev, professore, Università di Sofia e Presidente del Consiglio dell’Istituto per l’Economia di Mercato, Bulgaria
Christian Stegmann, professore di fisica astroparticellare, Università di Potsdam, direttore di fisica astroparticellare, DESY, Germania
Sir Hew Strachan, professore di relazioni internazionali, Università di St. Andrews e consigliere speciale della commissione parlamentare congiunta sulla strategia di sicurezza nazionale, Regno Unito
Wally Struys, professore emerito, economista della difesa dell’Accademia militare reale, Belgio
Jimmy Sudário Cabral, professore di Religione e Letteratura, Dipartimento di Studi Religiosi, Università Federale di Juiz de Fora, Brasile
Marcin Swiecicki, ex ministro delle Relazioni economiche estere ed ex sindaco di Varsavia, Polonia
Adam Sybera, analista ricercatore senior presso KI Insights, Ucraina/Repubblica Ceca
Péter Szigetvári, professore associato, Università Eötvös Loránd, Budapest, Ungheria
Charles Tannock, senior associate fellow, Globsec, ex membro del Parlamento europeo, Regno Unito
Oleksandr Talavera, professore di Economia Finanziaria, Università di Birmingham, Regno Unito
Pascal Taranto, professore, Università di Aix-Marsiglia, Direttore del Centro Granger, Francia
Tatiana Tatarinova, professoressa, cattedra Fletcher Jones Endowed in Biologia computazionale, Università di La Verne, Stati Uniti
Pierre-Henri Tavoillot, filosofo, docente, Università della Sorbona, Francia
Ian Colin Taylor, ex membro del Parlamento, Regno Unito
Nicolai Teufel, docente presso l’Università Nazionale Ivan Franko di Lviv, Ucraina
Philipp Ther, professore di storia dell’Europa centrale, Università di Vienna, direttore del Centro di ricerca per la storia delle trasformazioni (RECET), Austria
Thierry Tirbois, sociologo, ricercatore associato presso Gemass-CNRS, Francia
Ben Tonra, professore presso l’UCD School of Politics and International Relations (SPIRe), University College Dublin, Irlanda
Igor Torbakov, senior fellow presso l’Istituto per gli studi russi ed eurasiatici, Università di Uppsala, Svezia
Patrizia Tosini, professore di Storia dell’Arte Moderna, Università Roma Tre, Italia
Florian Trauner, professore, Cattedra Jean Monnet, Istituto per gli studi europei, Vrije Universiteit Brussel (VUB), professore ospite al Collegio d’Europa, Belgio
Daniel Treisman, professore di Scienze Politiche‚ Università della California, Los Angeles, USA
Jeffrey Trimble, giornalista internazionale; media manager ed educatore, USA
Bela Tsipuria, professore di letteratura comparata alla Ilia State University, Georgia
Vladimer Tsitsishvili, ricercatore, Istituto Petre Melikishvili di chimica fisica e organica, Università statale di Tbilisi, Georgia
Evhen Tsybulenko, professore, Università Internazionale di Kiev, Ucraina, docente senior, TalTech Law School, Tallinn, Estonia
Volodymyr Tsybulko, analista politico, poeta, segretario dell’Unione nazionale degli scrittori ucraini
Giorgi Tumasyan, ex rappresentante dei giovani della Georgia presso le Nazioni Unite, presidente della piattaforma della comunità armena della Georgia
Frank Umbach, responsabile della ricerca presso il Cluster europeo per la sicurezza del clima, dell’energia e delle risorse, Università di Bonn, Germania
Andreas Umland, analista, Centro di Stoccolma per gli studi sull’Europa orientale, Svezia
Cécile Vaissié, professore di Studi russi e sovietici, Università di Rennes 2, Francia
Jacques Vallin, direttore onorario della Ricerca, Institut national d’études démographiques (INED), presidente onorario dell’IUSSP, Francia
André Vallini, senatore onorario, ex ministro, Francia
Marguerite Vappereau, docente di Studi Cinematografici, Università di Bordeaux Montaigne, Francia
Egidijus Vareikis, ex deputato, ex membro dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, Lituania
Federico Varese, professore di Sociologia, Centre d’études européennes et de politique comparée, Sciences Po, Parigi, Senior Research Fellow, Nuffield College, Oxford University
Thanassis Vassiliou, docente di studi cinematografici, Università di Poitiers, Francia
Olivier Védrine, professore, giornalista, membro del consiglio direttivo dell’associazione Jean Monnet, Francia
Stephen Velychenko, ricercatore senior, cattedra di studi ucraini, Università di Toronto, Canada
Tomas Venclova, professore emerito, Dipartimento di lingue e letterature slave, Università di Yale, USA
Julien Vercueil, professore di economia post-sovietica e russa, Istituto Nazionale di Studi Orientali (Inalco), Parigi, Francia
Roman Veretelnyk, professore associato, Accademia Mohyla dell’Università Nazionale di Kyiv, Ucraina
Peter Vermeersch, professore di politica e studi sull’Europa centrale e orientale, KU Leuven, Belgio
Dovydas Vitkauskas, ex caposquadra dei progetti di riforma dello stato di diritto finanziati dall’UE in Ucraina, ex consigliere dell’amministrazione presidenziale ucraina, Lituania
Bohdan Vitvitsky, presidente, Fondo per gli studi ucraini, Inc. USA
Vanessa Voisin, ricercatore di Storia Moderna, Università di Bologna, Italia
Caroline von Gall, professore di diritto pubblico, Università Goethe di Francoforte sul Meno, Senior Fellow, Centro per gli studi avanzati, Ludwig-Maximilians-Universität München, Germania
Alexa von Winning, professore di Storia dell’Europa orientale, Università di Tubinga, Germania
Vo Tran Nhat, vicepresidente, Comitato del Vietnam per i Diritti Umani (VCHR), Vietnam/Francia
John Vsetecka, professore assistente di Storia, Nova Southeastern University, USA
Oksana Vynnyk, ricercatrice in Storia dell’Europa centro-orientale, Maynooth University, Irlanda
Natalia Vysotska, professoressa di Letteratura Europea e Americana, Università Linguistica Nazionale di Kiev, Ucraina
Michael Weber, professore Associato di Finanza, Università di Chicago, U.S.A.
John Hubbel Weiss, professore associato emerito di storia, ex direttore dell’Istituto per gli studi europei, Cornell University, U.S.A.
Nicolas Weill-Parot, professore all’Ecole Pratique des Hautes Etudes, Parigi, Francia
Annette Werberger, professore di Letterature dell’Europa dell’Est, Università Europea Viadrina Francoforte (Oder), Germania
Nicolas Werth, storico, direttore Emerito della Ricerca, CNRS, Presidente di Mémorial-France
Johannes Wienand, professore di Storia greca e romana, Technische Universität Braunschweig, Germania
Bernd Wieser, professore, Università Karl Franzens di Graz, Austria
Marlene Wind, professoressa e direttrice del CEP (Centro per la politica europea) e professoressa presso iCourts (Centro di eccellenza per i tribunali internazionali), Danimarca
Alexander Wöll, professore di cultura e letteratura dell’Europa centrale e orientale, Università di Potsdam, Germania
George Woloshyn, ex direttore associato della FEMA (Federal Emergency Management Agency), USA
Gereon Wolters, professore di filosofia, Università di Costanza, Germania
Mykola Yakovyna, artista, presidente onorario del comitato nazionale dell’ICOMOS, ex membro del parlamento ucraino
Tatiana Yankelevich Bonner, ricercatrice, Centro Davis per gli studi russi ed eurasiatici, Università di Harvard, Stati Uniti
Oleh Yaskiv, docente presso l’Istituto fisico-meccanico, Università Cattolica Ucraina, Ucraina
Serhy Yekelchyk, professore di Storia e Studi Slavi, Università di Victoria, Canada
Yuliya Yurchuk, professore Associato di Storia Intellettuale, Università di Södertörn, Svezia
Vitaliy Robert Yurkiv, professore di ingegneria aerospaziale e meccanica, Università dell’Arizona, Stati Uniti
Oleksandr Zabirko, ricercatore, Dipartimento di Slavistica, Università di Ratisbona, Germania
Oksana Zabuzhko, scrittrice, Ucraina
Oleksandr Zaitsev, professore di Storia moderna e contemporanea, Università cattolica ucraina, Ucraina
Yves Charles Zarka, professore Emerito, Direttore della rivista Cités, professore di Filosofia, Université Paris Descartes, Francia
Paul Zawadzki, professore ordinario di Scienze Politiche presso l’Università di Parigi 1 Panthéon-Sorbonne, Francia
Andriy Zayarnyuk, professore, Dipartimento di Storia, Università di Winnipeg, Canada
Sergei I. Zhuk, professore di Storia, Ball State University, USA
Tatiana Zhurzhenko, ricercatrice, ZOiS – Centro per gli studi sull’Europa orientale e internazionali, Berlino, Germania
Miroslav Žiak, ex membro del Parlamento, Slovacchia
Othar Zourabichvili, presidente dell’Associazione georgiana in Francia
Firme ricevute dopo l’invio per la pubblicazione
Salvatore Curreri, professore di Istituzioni di diritto pubblico, Università di Enna “Kore”, Italia
Andrzej S. Kaminski, professore emerito, Dipartimento di Storia, Georgetown University, USA
Maria O. Pryshlak, professore di storia e teoria politica, ex rettore dell’Università libera ucraina di Monaco, Germania
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