Congresso di +Europa. Proposta di mozione particolare
Le firme necessarie alla presentazione della mozione sono state raccolte durante il Congresso di fondazione di +Europa (Milano 25-27 gennaio). Primi firmatari: Olivier Dupuis, Igor Boni, Massimiliano Di Pasquale. Recepita dall’Assemblea di +Europa (Roma, 16-17 febbraio 2019).
Considerando le importanti riforme realizzate negli ultimi quattro anni in Ucraina;
considerando che numerose riforme sono tuttora indispensabili perché lo stato di diritto e la democrazia siano saldamente consolidate in Ucraina;
considerando il perdurare dell’occupazione della Crimea e di parte del Donbass ad opera della Russia e delle milizie irregolari sostenute e organizzate dalla Russia;
considerando le continue violazioni del cessate il fuoco da parte russa nel Donbass e le vittime da queste provocate;
considerando che l’aggressione russa ha determinato nel corso degli ultimi quattro anni più di 10.000 vittime in Ucraina e oltre 2 milioni di profughi;
considerando il ripetuto richiamo da parte delle più alte autorità dello stato ucraino, nonché di gran parte delle forze politiche ucraine, all’obiettivo dell’integrazione dell’Ucraina nell’Unione europea e della sua adesione alla Nato;
considerando la gravità inaudita dell’attacco da parte dell’esercito russo delle navi ucraine nelle acque internazionali dello stretto di Kerch e il conseguente rapimento dei marinai ucraini e il sequestro delle navi della marina ucraina;
considerando che il radicamento dello stato di diritto e della democrazia in Ucraina può essere ulteriormente favorito dall’integrazione nell’ordine costituzionale e legislativo ucraino delle norme vigenti nell’Unione europea;
considerando che con l’occupazione di parte del territorio georgiano, ucraino e moldavo, sia direttamente sia indirettamente, con l’utilizzo di ingenti mezzi di destabilizzazione detti ibridi, con l’appoggio politico e finanziario a forze sovraniste e antiliberali nell’Unione europea e con il sostegno indiscriminato a regimi sanguinari, a cominciare da quello siriano, il regime russo-putiniano costituisce di gran lunga la più grave minaccia alla pace e alla sicurezza dell’Unione e dei suoi stati membri;
il Congresso di +Europa
– ritiene che non sia più eludibile la questione dell’adesione dell’Ucraina all’Unione europea e che ogni ulteriore rinvio di una risposta responsabile dell’Unione all’Ucraina avrebbe conseguenze disastrose non solo per il radicamento della democrazia e dello stato di diritto in Ucraina, ma per la sicurezza stessa dell’Ucraina e per quella dell’Unione e dei suoi stati membri;
– per queste ragioni e con la consapevolezza della durata del processo di adesione, il Congresso di +Europa chiede che sia aperto senza ulteriori rinvii il processo di adesione dell’Ucraina all’Unione europea;
– il Congresso di +Europa dà mandato agli organi eletti di perseguire le finalità indicate nel dispositivo di questa mozione come obiettivo prioritario della loro iniziativa politica ed elettorale, in vista delle elezioni europee del 2019.
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