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Apertura immediata dei negoziati di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea: appello al presidente del Consiglio UE Emmanuel Macron
Signor Presidente della Repubblica,
le minacce alla sicurezza e all’integrità dell’Ucraina e conseguentemente di tutta l’Europa sono senza precedenti dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Da un lato, alcuni stati membri dell’Ue hanno già preso decisioni coraggiose. Estonia, Lituania, Lettonia, Repubblica Ceca, Francia e Polonia hanno deciso di fornire attrezzature civili e militari all’Ucraina, mentre Danimarca, Paesi Bassi e Spagna si sono impegnati a rafforzare la presenza militare nella regione; la Francia si prepara a fare lo stesso in Romania.
D’altra parte, l’Unione europea sta lavorando con gli Stati Uniti e altri membri della NATO su una lista di nuove sanzioni, per cercare di scongiurare una nuova invasione da parte della Federazione Russa.
Mentre questi sono passi nella giusta direzione per rafforzare la deterrenza, potrebbero non essere sufficienti a garantire la stabilità dell’Ucraina nel breve e medio termine.
Per queste ragioni, ci rivolgiamo a lei, in particolare nella sua qualità di Capo di Stato del paese che esercita la Presidenza del Consiglio dell’Unione europea, nella speranza che Lei promuova un’iniziativa tra gli altri capi di stato e di governo, in grado di fare dell’Unione europea un attore veramente strategico in questa crisi. Poiché nel 2015 l’Unione europea ha riconosciuto “le aspirazioni europee dell’Ucraina” e ha accolto con favore “la sua scelta europea”, è giunto il momento di dare una reale prospettiva di integrazione, aprendo immediatamente i negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’Unione europea, con l’obiettivo della sua piena integrazione entro dieci anni.
Anche se la crisi attuale non si trasformasse in un conflitto aperto, l’Ucraina continuerebbe ad essere soggetta a operazioni di destabilizzazione. Il calendario preciso e vincolante delle riforme, che il processo di adesione comporta, sarebbe un incentivo formidabile per rafforzare la democrazia e lo stato di diritto in quel paese e quindi un serio antidoto a qualsiasi futuro tentativo di destabilizzazione. Ci auguriamo vivamente che Lei prenda in considerazione questa proposta.
Primi firmatari
Bernhard Altermatt, Senior fellow (Istituto del Federalismo), Università di Friburgo
Filippos Andrianos, commodoro della marina ellenica (in pensione), Grecia
Antoine Arjakovsky, co-direttore del dipartimento di ricerca Politica e Religioni, Collège des Bernardins, Francia
Mauro Arnò, generale di brigata (in pensione), Italia
Marek Pawel Balt, membro del Parlamento europeo, Polonia
Sophie Bilderling-Shihab, giornalista, ex corrispondente di Le Monde a Mosca
Annick Bilobran, Presidente di Advule, Francia
Bohdan Bilohotzky, presidente dell’Unione degli ucraini in Francia
Hélène Blanc, politologa e criminologa specializzata in Russia contemporanea e mondo slavo
Emil Brix, direttore dell’Accademia diplomatica di Vienna, Austria
Susanna Cafaro, docente di diritto dell’Unione europea all’Università del Salento, cattedra Jean Monnet, Italia
Vincenzo Camporini, generale (in pensione), ex Capo di stato maggiore della Difesa, Italia
Paulo Casaca, ex membro del Parlamento portoghese, ex membro del Parlamento europeo
George Christainas, Maggiore Generale (in pensione), Grecia
Natalia Czajkowska, direttore dell’Accademia europea di diplomazia, Varsavia, Polonia
Georges Dallemagne, membro del Parlamento belga, presidente del gruppo di amicizia con il Parlamento ucraino
Christophe D’Aloisio, docente all’Università Cattolica di Lovanio, direttore dell’Istituto di teologia ortodossa di Bruxelles, Belgio
Francesco D’Arrigo, Fondatore e Direttore dell’Istituto Italiano di Studi Strategici « Niccolò Machiavelli”
Philippe de Lara, filosofo, professore emerito all’Università Parigi 2, Francia
Mark Demesmaeker, Membro del Parlamento (Senato), membro del gruppo di amicizia con il Parlamento ucraino, Belgio
Philippe de Suremain, diplomatico, ex ambasciatore francese in Ucraina
Martin Dietze, Architetto, Germania
Massimiliano Di Pasquale, ricercatore associato presso la Fondazione Gino Germani, Italia
Olivier Dupuis, ex membro del Parlamento europeo, Belgio
Anne Ferreira, ex membro del Parlamento europeo, Francia
Andrej Findor, professore associato all’Università Comenius di Bratislava, Slovacchia
Vanessa Frangville, docente senior e titolare della cattedra di studi cinesi presso l’Université Libre de Bruxelles (ULB), Belgio
Francisco José Gan, tenente generale dell’esercito spagnolo (in pensione)
Jan Gavrila, Maggiore Generale (in pensione), ex Sottosegretario di Stato, Romania
Aleksandar Georgiev, colonnello (in pensione), ex rappresentante nazionale bulgaro senior presso USCENTCOM, Bulgaria
Roberto Giachetti, membro del Parlamento italiano (Camera dei deputati)
Anke Giesen, membro del consiglio di amministrazione di Memorial International e Memorial Germany, Germania
Thorniké Gordadzé, ex ministro dell’integrazione europea ed euro-atlantica della Georgia, Senior Fellow dell’Istituto internazionale di studi strategici (IISS)
Anne-Marie Goussard, console onorario della Lituania, Francia
Jarosław Gryz, Professore all’Università di Studi sulla Guerra, Varsavia, Polonia
Pär Gustafsson, analista senior presso l’Agenzia svedese di ricerca sulla difesa, Svezia
Andrzej Halicki, Membro del Parlamento Europeo, Polonia
Olexiy Haran, professore, capo del consiglio della scuola di analisi politica, Accademia Mohyla di Kiev; direttore della ricerca, Fondazione Iniziative Democratiche
Rebecca Harms, ex membro del Parlamento europeo e co-presidente del gruppo dei Verdi, Germania
Oleksandr Havrylenko, professore all’Università Nazionale V. N. Karazin, Kharkiv, Ucraina
Richard Herzinger, editorialista, Berlino, Germania
Vit Hlousek, Professore di politica europea, Università Masaryk, Repubblica Ceca
Marie Holzman, Sinologa, Presidente di Solidarité Chine
Ulrich Huygevelde, Coordinatore del centro Géopolis (Bruxelles)
Ladislav Ilčić, Membro del Parlamento Europeo, Croazia
Antonino Inturri, Generale (in pensione), ex addetto dell’esercito all’ambasciata italiana a Berlino, Italia
Rasa Jukneviciené, vicepresidente del Parlamento europeo, ex ministro della difesa, Lituania
Radan Kanev, membro del Parlamento europeo, Bulgaria
Christian Kaunert, docente di sicurezza internazionale – Dublin City University e di polizia e sicurezza – University of South Wales
Aleksandrs Kirsteins, Membro del Parlamento estone
Joanna Kluzik-Rostkowska, membro del Parlamento polacco (Sejm), Polonia
Eerik-Niiles Kross, membro del Parlamento estone, ex direttore dei servizi segreti
Tarmo Kruusimäe, Membro del Parlamento estone
Andrius Kubilius, membro del Parlamento europeo, ex Primo Ministro, Lituania
Liliia Kuzyk, Giurista ucraina, Parigi
Vincent Laborderie, docente presso l’Università Cattolica di Lovanio, Belgio
Vytautas Landsbergis, ex Presidente della Repubblica di Lituania
Laurynas Lasciunas, Presidente del Comitato per la sicurezza nazionale e la difesa, Parlamento lituano
Jonathan Littell, scrittore, Prix Goncourt, Francia
Jaak Madison, membro del Parlamento europeo, Estonia
Pandeli Majko, ex Primo Ministro, Albania
Spyros Manolakis, Commodoro (in pensione), Marina ellenica, Grecia
Myroslav Marynovych, Professore universitario, Vicerettore dell’Università Cattolica Ucraina di Lviv, Ucraina
Khatuna Maisashvili, Professore associato dell’Università statale Ivane Javakhishvili Tbilisi, Georgia
Marian Jean Marinescu, Membro del Parlamento Europeo, Romania
Aude Merlin, docente presso l’Université Libre de Bruxelles
Alvydas Medalinskas, analista politico, Università Mykolas Romeris, Vilnius, ex presidente della commissione affari esteri, Parlamento della Lituania
Dace Melbārde, membro del Parlamento europeo, ex ministro, Lettonia
Pierre Minonzio, Console onorario della Lituania a Lione
Emilio Moffa, Ammiraglio (in pensione), Italia
Lydia Obolensky, Professore Lingua e Letteratura russa, Belgio
Carmelo Palma, giornalista, coordinatore di “Italia europea”, Italia
Filipe Papança, Professore all’Accademia Militare (Amadora), Portogallo
Žygimantas Pavilionis, Segretario Internazionale dell’Unione per la Patria – Democrazia Cristiana Lituana, Membro del Parlamento Lituano
César Pintado, analista della difesa e professore al Campus Internazionale di Sicurezza e Difesa (CISDE), Spagna
Gianni Pittella, Membro del Parlamento italiano (Senato)
Elena Poptodorova, vicepresidente del Club Atlantico di Bulgaria; ex ambasciatore negli Stati Uniti; ex membro del Parlamento bulgaro
Andrzej Podraza, professore, capo della cattedra di relazioni internazionali e sicurezza, Università Cattolica di Lublino, Polonia
Paolo Puri, Generale (in pensione), ex consigliere militare del Presidente del Consiglio dei ministri, Italia
Bronis Ropė, membro del Parlamento europeo, Lituania
Pedro Roque Oliveira, membro del Parlamento portoghese
Thornike Sharashenidze, professore, capo del programma MA di relazioni internazionali all’Istituto georgiano di affari pubblici (GIPA)
Vasile Simileanu, direttore – redattore senior, rivista GeoPolitica, Romania
Edvīns Šnore, membro del Parlamento lettone (Saeima), Lettonia
Gianfranco Spadaccia, ex membro del Parlamento italiano (Camera e Senato), Italia
Céline Spector, professore di Filosofia, Sorbonne Université, Francia
Ivan Stefanec, Membro del Parlamento europeo, Slovacchia
Lorenzo Strik Lievers, ex membro del Parlamento italiano (Camera e Senato), Italia
Michael Struve, Docente di Scienze politiche, Parigi
David Stulík, analista senior, Centro europeo dei valori per la politica di sicurezza, Repubblica Ceca
Marcin Święcicki, Presidente del Forum dei movimenti europei, ex ministro, Polonia
Todor Tagarev, Capo, Centro per la sicurezza e la gestione della difesa, ex ministro della difesa della Bulgaria
Dmitri Teperik, direttore generale del Centro internazionale per la difesa e la sicurezza (ICDS), Estonia
Andreas Umland, analista presso il Centro di studi dell’Europa orientale di Stoccolma, Utrikespolitiska institutet, Germania
Maïrbel Vatchagaev, storico ceceno e analista politico del Caucaso del Nord presso la Fondazione Jamestown, condirettore della rivista « Caucasus Survey ».
Sofia Ventura, professore di scienze politiche all’Università di Bologna, Italia
Gianni Vernetti, ex sottosegretario agli affari esteri, Italia
Hartwig von Schubert, teologo, docente all’Università di Amburgo, Germania
Nikos Votsios, generale di brigata (in pensione), ex direttore delle relazioni internazionali del ministero della difesa greco
Vo Van Ai, scrittore, presidente del Comitato Vietnam per la difesa dei diritti dell’uomo (VCHR)
Witold Waszczykowski, membro del Parlamento europeo, ex ministro degli Affari esteri, Polonia
Emanuelis Zingeris, membro del Parlamento lituano (Seimas)
Milan Zver, membro del Parlamento europeo, ex ministro, Slovenia
E dopo la pubblicazione nei media:
Igor Boni, Presidente di ‘Radicali Italiani’
Xavier Galmiche, Scrittore, professore di letteratura, UFR di slavistica, Università della Sorbona, Francia
Le persone che desiderano firmare l’appello possono farlo scrivendo il loro nome e cognome e la loro qualifica nei commenti
L’elenco aggiornato dei firmatari si trova sull’edizione inglese
Pingback: Ouverture immédiate des négociations d’adhésion de l’Ukraine à l’UE - L'Européen
Pingback: Immediate opening of negotiations on Ukraine's accession to the EU - L'Européen
Pingback: Unverzügliche Aufnahme von Verhandlungen über den Beitritt der Ukraine zur EU - L'Européen
Ukraine is Europe
Associazione Radicali Napoli – Ernesto Rossi
Stefano Magni, giornalista
Ukraine is Europe 🇺🇦
Ukraine est Europe
Mauro Iacoponi, commerciante.
Giustamente!
Marco Filippa, insegnante
Ukraine is Europe, cannot be turned ti an asian vassal state
Freedom for Ukraine, we are all European
Forza Ucraina!!!!
Paolo Ghersina, Trieste/Berlin
Smuovere l‘Europa, a fare la sua parte. Ad essere se stessa fino in fondo.
Simona D. Giannetti – avvocato e Consigliere Generale del Partito Radicale – Italia
Membro del Consiglio Generale del Partito Radicale
Membro dell’Assemblea del partito politico italiano +Europa e membro individuale ALDE.
Ucraina este Europa
Cittadina citizen citoyenne ciudadana
Aderisco all’appello.
Lucio Marziale
Avvocato Penalista
Assessore Comune di Isola del Liri
Aderisco.
Carlo D’Ammassa
Medico Chirurgo.
Raffaella Bianchi
aderisco!
Traduttrice
Imprenditrice
Quando i politici Ue andranno al fronte ucraino/russo a difenderlo fisicamente?
Aderisco.
Italia, docente liceo, componente della Direzione nazionale di Più Europa
Stefano Petrella membro Consiglio Generale del Partito Radicale
aderisco all’appello
L’Europe pour l’Ucraïne, Ucraïne en Europe! Maintenant!
Europe for Ukraine, Ukraine in Europe! Now!
L’Europa per l’Ucraina, Ucraina in Europa! Subito!
Sottoscrivo l’appello
Raffaele Troia Infermiere
Sottoscrivo l’appello
Io sto con l’ Ucraina
Si certo, e subito please!
Sottoscrivo l’appello
Mi unisco all’appello perché è l’unico modo democratico per fermare la guerra
Mi unisco all’appello
Mi unisco anch’io all’appello: il mio granello di sabbia
Aderisco
Save Ukraine
Chiara Steindler, Ricercatrice
Ucraina in Europa
Subito l’Ucraina nella Ue!
No war!
Rosa Quasibene Pescara
Aderisco convintamente.
Diana Severati
Coordinatrice nazionale membri Individuali ALDE Party in Italia
Francesco Casteller
Ucraina libera e in Europa!!!
la libertà degli altri è anche la mia libertà perchè non esiste differenziazione tra me ed un qualsiasi altro essere umano
« Bisogna essere disposti a sopportare molto, anche in termini di difficoltà economiche, per amore della libertà », Anna Politkovskaja. Sanzioni più dure contro la Russia
Aderisco per una Europa che sappia mantenere fede alla promessa: « mai più »
Per la vita del diritto e per il diritto alla vita
Aderisco convintamente. W Zelensky e la resistenza ucraina
Andrea Turi
Coordinatore Associazione Radicale Adelaide Aglietta
Aderisco all’ingresso dell’Ucraina in Europa ora
Per adesione all’appello
Aderisco, Marta Rosso, Manager, Italia
aderisco
Aderisco
Ukraine 🇺🇦 in UE 🇪🇺
Umberto Cini
interprete e traduttore
membro della Fondazione Alexander Langer
Aderisco!
Francesca Torre – Gioventù Federalista Europea Genova